“Anche tu puoi perdere peso eliminando…”

Nell’era dei social media, siamo costantemente esposti a messaggi riguardanti il dimagrimento, perdere peso, routine di fitness e “soluzioni magiche” per eliminare quei chili di troppo. Più spesso di quanto pensiamo, queste soluzioni provengono da persone senza formazione scientifica, ma che promettono risultati miracolosi eliminando un gruppo alimentare specifico.

Questa narrazione solitamente arriva con promesse di perdita di peso e una vita più felice e sana. Tuttavia, queste affermazioni spesso mancano di credibilità scientifica e ignorano le complessità della biologia umana e della nutrizione.

Non siamo tutti uguali

La prima cosa da riconoscere è che la strategia di perdita di peso di una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Un approccio universale alla dieta e alla nutrizione è irrealistico perché ogni corpo, comportamento e circostanza è unico. L’idea di eliminare un singolo gruppo alimentare per perdere peso ignora le complessità delle differenze individuali, dalla diversità del microbiota intestinale alle tendenze comportamentali e psicologiche.

Ad esempio, considera la diversità e l’unicità del microbiota intestinale di ogni persona. La ricerca ha dimostrato che la composizione dei nostri batteri intestinali può influenzare significativamente il modo in cui digeriamo, assorbiamo e metabolizziamo diversi cibi. Anche se due persone mangiano la stessa dieta, i loro corpi potrebbero reagire in modo diverso a causa di queste variazioni. Allo stesso modo, il comportamento, le scelte di vita e i livelli di stress giocano un ruolo fondamentale nel modo in cui i corpi elaborano il cibo e l’energia.

La stessa logica si applica anche al mondo dell’allenamento fisico. Le tendenze del fitness spesso promuovono programmi standardizzati che promettono risultati “miracolosi” a chiunque li segua. Tuttavia, come per la nutrizione, anche qui la personalizzazione è fondamentale. Ogni corpo ha punti di forza, limiti, esigenze e obiettivi diversi. Ad esempio, un programma di allenamento ideale per una persona con una grande resistenza cardiovascolare potrebbe risultare inadatto o dannoso per chi ha debolezze articolari o limitazioni fisiche.

L’allenamento personalizzato tiene conto di fattori come l’età, il livello di forma fisica, la mobilità, le preferenze e persino la disponibilità di tempo, per creare un piano che si adatti realmente alle caratteristiche individuali. Un approccio su misura permette non solo di massimizzare i risultati, ma anche di evitare lesioni e frustrazioni derivanti da aspettative irrealistiche.

Non sei un nutrizionista

Condividere la tua esperienza personale di perdita di peso è comprensibile, ma quando la presenti come una soluzione universale, entri in un territorio pericoloso. La tua esperienza personale può essere preziosa per te, ma senza un background accademico o scientifico in nutrizione, potresti non renderti conto dei molteplici fattori che entrano in gioco nella creazione di un piano nutrizionale su misura.

Dietologi e nutrizionisti considerano molteplici variabili nella progettazione di un piano alimentare: la storia medica, lo stato di salute attuale, il tasso metabolico, le sensibilità alimentari, le allergie e persino la predisposizione genetica. Senza queste conoscenze, potresti inconsapevolmente diffondere informazioni errate o, peggio, violare i confini professionali assumendo di aver “scoperto” la dieta perfetta. Molte persone, nella loro buona fede, finiscono per suggerire approcci alimentari basati esclusivamente sulle proprie esperienze, non considerando che le variabili individuali rendono ogni corpo unico e ogni percorso alimentare diverso. Questo può portare non solo a un danno fisico per chi segue questi consigli senza una guida qualificata, ma anche a un danno psicologico. Chi non ottiene gli stessi risultati potrebbe sentirsi frustrato, fallito o demotivato, generando un circolo vizioso di insicurezze e di tentativi di approcci sempre più estremi o sbagliati.

La dieta di eliminazione

Prima di approfondire ulteriormente, chiariamo il termine “dieta di eliminazione.” Una dieta di eliminazione è un piano dietetico a breve termine ideato da un nutrizionista certificato per identificare specifici alimenti o gruppi alimentari che possono causare effetti negativi sulla salute. L’obiettivo è rimuovere temporaneamente i cibi sospettati di causare problemi e reintrodurli gradualmente per determinare quali siano realmente problematici. Questo processo aiuta a creare una strategia nutrizionale obiettiva e su misura.

Appoggiando le diete di eliminazione senza un contesto adeguato, rinforzi inconsapevolmente una falsa dicotomia tra “cibo pulito” e “cibo sporco.” I social media amplificano l’idea che ci siano cibi da evitare sempre e altri da consumare senza restrizioni. Questa narrazione, in realtà, distorce la comprensione della nutrizione e incoraggia un rapporto malsano con il cibo.

Questa dicotomia può portare a problemi come l’ortoressia, un’ossessione malsana per il consumo esclusivo di ciò che viene percepito come “pulito” o “sano.” Questo approccio non solo è mentalmente stressante, ma può anche impedire alle persone di seguire una dieta equilibrata, portando a carenze nutrizionali.

Le diete di eliminazione, se utilizzate senza guida professionale, possono avere effetti negativi a lungo termine sia sulla salute fisica che mentale. Gli studi hanno dimostrato che, sebbene queste diete possano portare a una perdita di peso iniziale, l’esclusione di nutrienti essenziali spesso porta ad adattamenti biologici e sfide psicologiche che favoriscono il recupero del peso perso—spesso con interessi aggiuntivi (PMCID: PMC4766925).

Questo effetto yo-yo è comune nelle diete di moda che limitano i gruppi alimentari, portando a sentimenti di privazione. Col tempo, questi sentimenti contribuiscono a episodi di abbuffate una volta che la dieta restrittiva viene abbandonata.

Dieta restrittiva

Il vero obiettivo è il mantenimento

Non è un segreto che creare un deficit calorico sia essenziale per la perdita di peso, ma raggiungere e mantenere quel risultato in modo sano è la vera sfida. Molte persone sono stanche di sentirsi dire “devi creare un deficit calorico” senza ricevere una guida pratica su come farlo.

Piuttosto che affidarsi all’eliminazione arbitraria di alimenti, è cruciale lavorare con professionisti che possano sviluppare un piano personalizzato basato su principi scientifici. Un dietologo o nutrizionista prenderà in considerazione la tua storia medica, lo stile di vita, il metabolismo e persino il tuo rapporto con il cibo per aiutarti a raggiungere una perdita di peso sostenibile.

Attenzione ai disturbi alimentari

Promuovere approcci estremi alla perdita di peso, come l’eliminazione arbitraria di alimenti o l’adozione di diete restrittive e non bilanciate, può avere conseguenze gravi sulla salute. Quando si impongono regole alimentari rigide e si creano restrizioni non necessarie, si corre il rischio di sviluppare disturbi alimentari come anoressia, bulimia, disturbo da alimentazione incontrollata o ortoressia. Queste condizioni nascono spesso da una mentalità ossessiva nei confronti del peso e della dieta, portando ad atteggiamenti di controllo estremo sul cibo e sul proprio corpo.

I disturbi alimentari non solo compromettono gravemente la salute fisica, ma hanno anche un impatto devastante sul benessere mentale e sulla qualità della vita. La malnutrizione prolungata e i comportamenti alimentari disfunzionali possono influire negativamente su organi vitali, forza muscolare, capacità cognitive e persino sulla regolazione emotiva, aumentando il rischio di depressione, ansia e isolamento sociale. Spesso, coloro che soffrono di disturbi alimentari nascondono i propri problemi o negano la gravità della loro condizione, rendendo difficile individuare precocemente i sintomi e intervenire in modo efficace.

La pressione sociale

Viviamo in un contesto in cui la pressione sociale verso la magrezza e l’immagine del corpo “perfetto” è sempre più presente. I social media, le pubblicità e la cultura popolare propongono modelli di bellezza irrealistici che spesso spingono le persone a confrontarsi e giudicarsi severamente. L’esposizione costante a immagini filtrate e manipolate, e l’enfasi su diete drastiche e risultati “miracolosi”, può far sentire molte persone inadeguate o fuori controllo. Questo clima di confronto costante porta alcune persone a prendere decisioni alimentari estreme nel tentativo di conformarsi a standard irraggiungibili.

Data la complessità della relazione tra alimentazione, immagine corporea e salute mentale, è essenziale che chi desidera perdere peso o migliorare la propria salute lo faccia con il supporto di esperti qualificati. Nutrizionisti, dietisti e psicologi sono formati per monitorare i progressi, identificare eventuali segnali d’allarme e intervenire tempestivamente per prevenire lo sviluppo di disturbi alimentari. Questi professionisti lavorano con un approccio integrato, prendendo in considerazione non solo le esigenze fisiche ma anche quelle psicologiche e sociali della persona. Un piano personalizzato e ben strutturato considera le variabili che influenzano il comportamento alimentare e il benessere generale. Questo include la gestione dello stress, la percezione di sé, la costruzione di abitudini positive e la consapevolezza alimentare. I professionisti possono insegnare tecniche per sviluppare un rapporto più sano con il cibo, incoraggiare un’immagine corporea positiva e fornire strategie per affrontare i fattori scatenanti di comportamenti malsani.

Disturbi alimentari

Rivolgiti a un professionista

L’elemento cruciale per ottenere risultati duraturi nella perdita di peso, nel benessere fisico e mentale risiede nella personalizzazione. Affidarsi ciecamente a tendenze generalizzate, come l’eliminazione di un singolo gruppo alimentare o l’adozione di programmi di allenamento intensivi senza una guida adeguata, può portare a risultati temporanei e dannosi sul lungo termine. Al contrario, riconoscere la propria unicità e collaborare con professionisti qualificati per costruire un piano su misura può fare la differenza tra una trasformazione sostenibile e un fallimento frustrante.

La prossima volta che ti imbatti in un post su qualcuno che ha perso peso eliminando un determinato cibo, ricorda che il loro percorso non è il tuo. La nutrizione è una scienza altamente individualizzata, e ciò che funziona per una persona potrebbe essere dannoso per un’altra. Per questo motivo è importante rivolgersi a dei professionisti per un percorso su misura piuttosto che affidarsi ai consigli sui social di persone che obiettivamente spesso provano soluzioni a caso e molto probabilmente si trovano nella tua stessa situazione.

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