Se sei da mesi o addirittura anni che stai cercando di rimetterti in forma senza ottenere risultati, non disperare. In questo post scoprirai le ragioni per cui potresti avere difficoltà nel dimagrimento e troverai soluzioni per superare gli ostacoli. Continua a leggere per scoprire come raggiungere i tuoi obiettivi di perdita di peso.
Ho le ossa grosse?
La credenza riguardante “le ossa grosse” e il loro presunto impatto sul percorso di dimagrimento è diffusa, ma è importante comprendere i fatti scientifici dietro questa convinzione.
La percezione di avere “ossa grosse” deriva spesso da una misurazione dell’ampiezza e della circonferenza delle articolazioni, come polsi e caviglie, ma il peso dello scheletro rappresenta solo una piccola percentuale del peso corporeo totale, solitamente tra il 10% e il 15%. Anche se una persona potrebbe percepire di avere “ossa grosse”, questo non costituisce un ostacolo significativo al dimagrimento.
Al contrario del concetto di “ossa grosse”, la composizione corporea complessiva, inclusa la percentuale di grasso, muscoli e altri tessuti, ha un impatto significativo sulla gestione del peso. Concentrarsi sulla composizione corporea complessiva, invece che sulle misurazioni delle ossa, può essere più utile nel percorso di dimagrimento.
Il metabolismo bloccato?
Un’altra spiegazione comune per la difficoltà a dimagrire è l’idea di avere un metabolismo bloccato. Tuttavia, le ricerche dimostrano che le persone obese o in sovrappeso spesso hanno un metabolismo basale più veloce rispetto a quelle con un peso normale. In realtà, un atleta con una percentuale di grasso corporeo molto bassa potrebbe avere un metabolismo più lento di una persona in sovrappeso. Quindi, il tuo metabolismo non è il principale colpevole della tua difficoltà a dimagrire.
Il metabolismo è un processo complesso che coinvolge una serie di fattori, inclusi il metabolismo basale, l’effetto termico dei cibi e l’attività fisica. Anche se possono verificarsi variazioni individuali nel metabolismo, la sua relazione con il peso corporeo è influenzata da molti altri fattori, tra cui la composizione corporea, l’attività fisica e le abitudini alimentari.
Sono intollerante a…
In medicina, un’intolleranza alimentare è una condizione in cui un alimento provoca reazioni avverse a causa di una incapacità enzimatica del corpo ad assimilarne alcune componenti. Alcuni esempi comuni includono l’intolleranza al lattosio (lo zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati) e la celiachia (in cui la persona non tollera il glutine presente in numerosi cereali).
Ma cosa c’entra tutto ciò con l’aumento di peso?
Alcune persone attribuiscono la difficoltà a dimagrire a un’intolleranza alimentare. Tuttavia, mentre alcune intolleranze, come la celiachia, possono causare una rapida perdita di peso a causa del malassorbimento dei nutrienti, non c’è alcuna evidenza scientifica che dimostri una correlazione tra le intolleranze alimentari e un aumento di peso sulla bilancia.
Chi sostiene che un’intolleranza alimentare determini un aumento di peso lo fa in base a questo presupposto: la reazione avversa ripetuta nel tempo può causare fenomeni infiammatori che potrebbero favorire l’insorgere di insulino-resistenza, peggiorare l’utilizzo dei nutrienti energetici e facilitare l’aumento di peso.
Tuttavia, è importante sottolineare che questa teoria non è supportata da evidenze scientifiche solide. Quindi, se pensi di essere intollerante a qualcosa, potrebbe non essere la causa principale della tua difficoltà a dimagrire.
È colpa della tiroide?
La tiroide è una piccola ghiandola a forma di farfalla situata nella parte anteriore del collo, proprio sotto l’area conosciuta come il pomo d’Adamo. Nonostante le sue dimensioni ridotte, la tiroide svolge un ruolo vitale nel regolare numerosi processi nel corpo umano. La sua principale funzione è quella di produrre ormoni che influenzano il metabolismo, la crescita e lo sviluppo, nonché il funzionamento di vari organi nel corpo. La tiroide è anche sensibile a molteplici influenze esterne, tra cui lo stress, l’alimentazione e l’esposizione a sostanze chimiche, il che la rende soggetta a una serie di disturbi e disfunzioni. Sto parlando, nello specifico, dell’ipertiroidismo e dell’ipotiroidismo.
Ipertiroidismo e gestione del peso
- L’ipertiroidismo, una condizione in cui la tiroide produce eccessivi ormoni tiroidei, può accelerare il metabolismo, portando a una maggiore bruciatura di calorie e, in alcuni casi, a una difficoltà nel mantenere o guadagnare peso. Gli individui con ipertiroidismo possono sperimentare una maggiore sensibilità al caldo, perdita di peso non intenzionale, palpitazioni e altri sintomi correlati all’eccessiva attività metabolica.
Ipotiroidismo e gestione del peso
- L’ipotiroidismo, al contrario, si verifica quando la tiroide non produce abbastanza ormoni, rallentando il metabolismo e potenzialmente contribuendo a un aumento di peso. Sebbene le persone con ipotiroidismo brucino solo circa 360 calorie in meno al giorno rispetto alle persone sane, il rallentamento metabolico può influenzare la gestione del peso.
Fortunatamente, esistono farmaci come l’Eutirox che possono aiutare a risolvere questo rallentamento metabolico. Se soffri di questo problema non dovresti preoccupartene troppo, ti basterà consultare un medico per valutare insieme la soluzione più giusta per te.
Non la racconti tutta…
Il concetto di deficit calorico è fondamentale quando si tratta di perdita di peso. Tuttavia, è importante considerare attentamente la complessità del bilancio energetico e i suoi impatti sulla gestione del peso corporeo.
Il deficit calorico si verifica quando si bruciano più calorie di quante ne vengano consumate, portando il corpo a utilizzare le riserve energetiche, come il grasso corporeo, per soddisfare le esigenze metaboliche. La creazione di un deficit calorico costante è uno dei pilastri della perdita di peso.
Un problema comune in contesti di ipocalorica, è la sottostima dell’introito calorico e la sovrastima del dispendio energetico. Uno studio ha evidenziato che molti partecipanti a una dieta dimagrante non riuscivano a perdere peso poiché sottovalutavano l’assunzione calorica e sovrastimavano il dispendio energetico. Questo sottolinea l’importanza di una valutazione accurata delle calorie consumate e bruciate.
Ed è qui che entriamo in gioco noi: un bravo coach, che ha alle spalle anni e anni di esperienza, saprà sicuramente indirizzarti verso il giusto programma, evitandoti stalli e cadute lungo il percorso.
Quanta attività fisica fai al giorno?
Oltre all’alimentazione, è fondamentale considerare il tuo livello di attività fisica. Se svolgi una vita sedentaria o non ti alleni regolarmente, è improbabile che tu bruci molte calorie. Pertanto, se vuoi dimagrire, è importante aumentare il tuo livello di attività fisica. Ciò può includere l’aggiunta di sessioni di allenamento regolari, come camminate, corsa, nuoto o altre attività aerobiche, nonché l’inclusione di esercizi di forza per costruire muscoli. Ricorda che anche le piccole attività quotidiane, come salire le scale invece di prendere l’ascensore o fare una passeggiata durante la pausa pranzo, possono contribuire a bruciare calorie.
Conclusioni
In sintesi, se stai avendo difficoltà a dimagrire, potrebbe essere il momento di riconsiderare alcune delle convinzioni comuni che potrebbero ostacolare il tuo percorso di perdita di peso. Ricorda che le ossa non sono la causa principale, il metabolismo non è bloccato, le intolleranze alimentari non sono direttamente correlate all’aumento di peso e i problemi alla tiroide possono essere gestiti.
Con la nostra guida, riuscirai sicuramente a concentrarti sui giusti parametri, a partire dal raggiungimento di un deficit calorico. Ti aiuteremo a seguire una dieta equilibrata e ad aumentare il tuo livello di attività fisica. Se hai bisogno di supporto, noi sapremo dartelo, assistendoti nel raggiungimento dei tuoi obiettivi. Ricorda che il percorso di dimagrimento richiede tempo, impegno e pazienza, ma con la giusta strategia e atteggiamento, riusciremo a portare a casa ottimi risultati.
