Tre Semplici Consigli per seguire la Dieta Flessibile in Vacanza e nei Weekend
Uno stile di vita alimentare, non una dieta
Nel corso della settimana abbiamo la nostra routine ma nel weekend o in vacanza non possiamo sempre aver il controllo degli eventi e seguire la dieta alla lettera. Come adottare un approccio alla dieta flessibile in vacanza o in occasione di eventi sociali ?
Prima di tutto è importante ricordare che non è un singolo giorno della settimana o un breve periodo dell’anno in cui ci concediamo qualche peccato di gola che vanno a vanificare i sacrifici e l’equilibrio alimentare raggiunto negli ultimi mesi e/o anni. L’approccio flessibile alla dieta è appunto superiore per la sua sostenibilità sul lungo termine – una dieta come stile di vita alimentare non come una prigionia! Ecco 3 consigli per affrontare al meglio la nostra dieta nel weekend o in vacanza:
1. Raggiungere la quota proteica
Per seguire una dieta flessibile in vacanza, nel weekend, o durante eventi sociali focalizzatevi sul raggiungere la quota proteica giornaliera stabilita dal vostro piano alimentare sulla base del vostro obiettivo di composizione corporea. Raggiungere la quota proteica è importante per continuare a stimolare la sintesi proteica ma soprattutto perchè le proteine tendono ad essere più sazianti rispetto ad altri macros.
Mantenete quindi il resto dei macros (carboidrati e grassi) al minimo consumandoli indirettamente in base alle scelte proteiche che fate quando mangiate fuori casa. Questo approccio vi permetterà di lasciarvi un margine, un budget di macros che potrete utilizzare per concedervi un piatto, un dolce od uno snack diverso dal solito o non andare in panico se gli amici vi invitano più tardi in pizzeria.
Fuori casa è molto più facile reperire fonti di carboidrati o grassi o un mix di quest’ultimi “mascherati” in piatti saporiti ma purtroppo anche molto calorici. Se andate a mangiare al ristorante chiedete al cameriere o allo chef di non abbondare con i condimenti. Contrariamente a quanto si crede sono i grassi (9 Kcal per 1g) che ci portano facilmente a sforare e sgarrare in queste occasioni, non i soli carboidrati!
Se avete difficoltà a trovare delle fonti proteiche ideali potete considerare di portare con voi quello che mangiate di solito. Alcuni anni fa sono arrivato anche a portare con me i petti di pollo nel taschino della giacca d’ufficio, oggi se parto per un viaggio in un Paese che non conosco bene, mi porto nello zaino sempre del tofu affumicato o delle proteine in polvere per riuscire sempre a raggiungere la mia quota proteica anche fuori casa.
2. Praticare l’arte della moderazione – Contenere le porzioni
Questo consiglio è decisamente più facile da dirsi che da farsi. Soprattutto se provenite da diete molto rigide e prescrittive, quando siete fuori casa diventa davvero difficile trattenere la voglia di alimenti di cui vi siete privati per una settimana intera ed invece di consumare solo una porzione, è facile fare il bis od il tris! Per questa ragione non sono mai stato un grande fan del cosiddetto cheat meal perchè è troppo facile cadere negli eccessi e vanificare in un giorno i sacrifici dell’intera settimana.
Seguendo i principi della dieta flessibile, anche in vacanza o nei weekend, è più facile riuscire a fermarsi alla prima fetta di torta perchè sappiamo che la settimana successiva potremmo mangiarla di nuovo se lo desideriamo. Sono gli eccessi che portano al fallimento delle diete non l’inclusione una tantum di un piatto più ricco del solito. Concedersi un peccato di gola ogni tanto aiuta enormemente a seguire la dieta sul lungo termine. La sostenibilità di un approccio alimentare è alla base del suo successo.
Se siete in vacanza od in un nuovo ristorante e volete provare più piatti del menù potete pensare di condividere alcune portate con un amico/a o partner. In questo modo riuscirete a togliervi lo sfizio senza esagerare con le porzioni.
3. Tracciate i macros sull’arco della settimana
Il nostro organismo non ragiona sull’arco delle 24 ore, l’acuto è meno importante del cronico o quello che facciamo sull’arco del medio-lungo termine. E’ effettivamente possibile continuare a raggiungere i propri obiettivi di dimagrimento anche concendendosi ogni tanto uno “strappo alimentare”. Non esistono infatti “alimenti magici” ma vale la regola del bilancio calorico sul medio-lungo termine.
Se nel weekend vogliamo concederci una pizza con gli amici o in vacanza vogliamo mangiare un dolce ogni mattina a colazione possiamo farlo purché prestiamo più attenzione al nostro bilancio calorico nei giorni antecedenti o successivi a questo strappo alla regola.
Cercate di rimanere flessibili ed evitate soluzioni drastiche come digiuni di Gandhi o corse infinite sul tapis roulant la mattina seguente. Prendete cura del vostro corpo e rispettate i suoi ritmi. Il nostro organismo ha dei meccanismi intrinseci efficientissimi anche per riprendersi da sporadici insulti alla sua salute, ben oltre la pizza settimanale od il dolce con gli amici – abbiate pazienza e cominciate a vivere il tutto con più serenità.