L’amenorrea dell’atleta: rischi e consigli per un ciclo salutare

L’amenorrea dell’atleta è una problematica che interessa un ampio spettro di donne impegnate in attività sportive ad alta intensità. Questa condizione non è una semplice curiosità clinica, ma un segnale di allarme che indica uno squilibrio nell’organismo, potenzialmente legato allo stress fisico e psicologico associato all’attività sportiva intensa. Sebbene possa verificarsi in qualsiasi disciplina sportiva, è più frequente in sport che enfatizzano la leggerezza o l’estetica, come la ginnastica, il pattinaggio artistico o la danza.

L’amenorrea prolungata può portare a una serie di conseguenze negative per la salute. Il rischio di osteoporosi precoce è particolarmente preoccupante, poiché la densità ossea inizia a diminuire in assenza degli ormoni sessuali, rendendo le ossa più fragili e suscettibili a fratture. Altri rischi includono problemi cardiovascolari e una ridotta fertilità.

L’amenorrea secondaria e l’amenorrea dell’atleta

L’amenorrea secondaria rappresenta una condizione clinica caratterizzata dall’assenza di mestruazioni per un periodo di tre o più cicli consecutivi in donne che precedentemente avevano cicli regolari. Questo fenomeno interessa circa il 3-4% delle donne nel corso della loro vita, ma assume una prevalenza notevolmente maggiore tra le donne che si dedicano professionalmente o amatorialmente allo sport e al fitness, dove i casi possono arrivare a toccare il 40%.

Contrariamente a quanto possa essere comunemente percepito nel mondo sportivo, l’amenorrea non deve essere considerata una normale conseguenza dell’allenamento intensivo. La diffusa ma errata convinzione che l’assenza di mestruazioni possa rientrare nella normalità per le atlete sottolinea la necessità di una maggiore consapevolezza e conoscenza in merito alle implicazioni di salute legate a questa condizione.

L’amenorrea dell’atleta, in particolare, è una forma specifica di amenorrea secondaria che si verifica nelle atlete. La ragione per cui l’incidenza dell’amenorrea è 10 volte maggiore nel mondo del fitness non è dovuta a problemi organici specifici, ma a comportamenti disfunzionali legati agli standard fisici richiesti dal fitness, che enfatizzano un fisico femminile sempre più magro.

L amenorrea secondaria e l amenorrea dell atleta

Sintomi dell’amenorrea

L’amenorrea, l’assenza di mestruazioni, è un segno clinico che può essere accompagnato da una varietà di sintomi sistematici, tra cui:

  • Affaticamento e disturbi del sonno. Uno dei sintomi più comuni associati all’amenorrea è una sensazione persistente di stanchezza, che può essere sia fisica che mentale. Questo affaticamento può essere aggravato da disturbi del sonno, come l’insonnia o il sonno interrotto, che possono compromettere ulteriormente l’energia e l’umore di una donna.
  • Variazioni del peso corporeo. Le fluttuazioni del peso, in particolare l’aumento di peso, possono essere osservate in alcune donne con amenorrea. Queste variazioni possono derivare da cambiamenti nel metabolismo o da modificazioni nell’equilibrio ormonale che influenzano l’appetito e la distribuzione del tessuto adiposo.
  • Sintomi cardiovascolari e neurologici. Palpitazioni e nervosismo possono essere sintomi di ansia o di uno squilibrio ormonale, come un eccesso di ormoni tiroidei o adrenalici. I tremori, in particolare quelli fini delle mani, possono essere un altro segno di iperattività tiroidea o di stress.
  • Manifestazioni cutanee. L’acne e l’irsutismo, ovvero una crescita eccessiva di peli sul viso e altre parti del corpo, possono essere espressione di uno squilibrio degli ormoni androgeni. Queste manifestazioni cutanee possono avere un impatto significativo sull’autostima e sull’immagine corporea.
  • Alterazioni dei capelli e cefalea. La perdita di capelli può essere un altro sintomo preoccupante per molte donne, spesso legato a squilibri ormonali o a carenze nutrizionali. I mal di testa possono variare da lievi a gravi e possono essere associati a tensione, problemi visivi o altri disturbi neurologici.
  • Problemi di vista. Anche se meno comuni, i problemi di vista possono essere correlati all’amenorrea, soprattutto se associati a condizioni come la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), che può influenzare i livelli di insulina e altri ormoni che hanno effetti sistemici.
Amenorrea e acne

La triade dell’atleta donna

La Triade dell’Atleta Donna rappresenta un insieme di condizioni patologiche che si manifestano frequentemente nelle giovani donne impegnate in attività sportive, caratterizzata dall’interrelazione di disfunzione mestruale, bassa disponibilità energetica (con o senza disturbi alimentari) e diminuzione della densità minerale ossea (BMD). Questo complesso disordine richiede diagnosi e trattamenti articolati, spesso gestiti da un team interdisciplinare per assicurare un approccio olistico e personalizzato.

La disfunzione mestruale può presentarsi in un ampio spettro di anomalie, con l’amenorrea, definita come l’assenza di mestruazioni per tre mesi o più, come la più comune. La bassa disponibilità energetica svolge un ruolo cruciale nella funzione mestruale e nella salute ossea, e le sue cause possono variare da una semplice mancanza di conoscenza nutrizionale fino a disturbi alimentari più gravi.

La perdita di massa ossea è una conseguenza pericolosa della Triade, e il grado di BMD bassa in giovani pazienti dipende dall’età di insorgenza e dalla durata dell’amenorrea. È fondamentale che le giovani atlete comprendano le implicazioni dell’amenorrea: un’assenza di mestruazioni anche solo per sei mesi durante l’adolescenza, un momento critico per l’acquisizione di massa ossea, può comportare una perdita di massa ossea dell’1-2%.

L’effetto dell’amenorrea sul corpo

L’amenorrea, definita come l’assenza di mestruazioni, può avere una serie di effetti sistemici sul corpo, influenzando il metabolismo e la funzione riproduttiva.

  • Metabolismo basale e conservazione dell’energia. Durante un episodio di amenorrea, il corpo può entrare in una modalità di conservazione dell’energia, rallentando il metabolismo basale. Questo adattamento fisiologico ha lo scopo di preservare le risorse energetiche in risposta a un deficit calorico o a uno stress fisico eccessivo. Tale rallentamento metabolico può avere un impatto diretto sulla capacità del corpo di bruciare calorie a riposo, influenzando così il bilancio energetico complessivo.
  • Impatto sull’ovulazione e riproduzione. L’amenorrea è spesso accompagnata da anovulazione, che è l’assenza di rilascio di un ovulo maturo dalle ovaie. Questa condizione può compromettere la fertilità e indicare un’insufficiente produzione di ormoni sessuali, con potenziali ripercussioni sul sistema riproduttivo femminile. L’assenza di ovulazione può essere un segnale di allarme per una valutazione più approfondita delle funzioni endocrine e riproduttive.
  • Effetti sul tono muscolare e sul peso corporeo. In uno stato di ridotta disponibilità energetica, il corpo può limitare l’investimento energetico nel mantenimento e nell’incremento della massa muscolare. Di conseguenza, migliorare il tono muscolare diventa più difficile, poiché il corpo è meno propenso a utilizzare le riserve energetiche per la sintesi proteica e il recupero muscolare. Inoltre, la perdita di peso può diventare più ardua, poiché il corpo cerca di mantenere le sue riserve energetiche in risposta a un bilancio energetico negativo.
Amenorrea e effetti sul tono muscolare e sul peso corporeo

Come prevenire e trattare l’amenorrea dell’atleta

Se sei un’atleta che soffre di amenorrea, ci sono alcune cose che puoi fare per prevenire e trattare questa condizione. Prima di tutto, è importante assicurarti che la tua alimentazione sia adeguata per compensare il dispendio energetico degli allenamenti. Inoltre, dovresti cercare di tornare il prima possibile a una dieta bilanciata e completa di tutti i micronutrienti essenziali, senza eccessi di proteine e/o grassi.

Un altro aspetto da considerare è l’intensità e la frequenza degli allenamenti. Evita allenamenti troppo intensi e ravvicinati senza un adeguato tempo di recupero o un aumento del carico di lavoro senza personalizzazione. Ricorda, la qualità degli allenamenti dovrebbe sempre venire prima della quantità.

Conclusione

Nel percorso di coaching dedicato alle atlete, l’attenzione alla salute riproduttiva è di primaria importanza. L’amenorrea dell’atleta, una condizione che può sfociare in diverse problematiche sanitarie, merita un’attenzione particolare e un approccio proattivo. Se, nel corso del tuo allenamento, hai riscontrato l’assenza del ciclo mestruale, è fondamentale avviare un dialogo con un professionista sanitario per valutare i trattamenti adeguati.

Come coach, il mio impegno è di supportarti non solo nel raggiungimento dei tuoi obiettivi sportivi, ma anche nel preservare e promuovere la tua salute complessiva. La salute è il fondamento su cui costruire ogni successo atletico, e la prevenzione e la gestione dell’amenorrea sono essenziali in questo processo.

Amenorrea e recupero

Riferimenti

  1. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3435916/
  2. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3845471/
  3. https://journals.lww.com/acsm-csmr/fulltext/2016/01000/the_female_athlete_triad.5.aspx
  4. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3435916/
  5. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3845471/
  6. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3435916/
Vorresti un allenamento studiato sulle tue esigenze?
Scopri i nostri Workout Pro