Il Pilates funziona?

come dare la svolta alla prova costume

Cos’è il pilates?

I benefici del Pilates sono oramai conosciuti e confermati da tempo; il sistema di allenamento, nato dal genio di Joseph Pilates agli inizi del Novecento, è un sapiente mix di discipline orientali e yoga, che mira a far acquisire completa consapevolezza del proprio corpo e di tutti i suoi movimenti, attraverso il controllo della mente sul muscolo.Un programma di esercizi Total Body che ci insegna a respirare bene e che fa lavorare particolarmente la cosiddetta “Power House”, ovvero l’insieme dei muscoli del tronco, addome glutei e zona lombare, che hanno funzione di stabilizzare la colonna vertebrale.

Cos'è_il_pilates?

Principi cardine del pilate

I 6 principi cardine della disciplina del Pilates sono:

  • Concentrazione

Respirazione

  • Controllo
  • Baricentro
  • Fluidità
  • Precisione

Prima di ogni sessione, il mio consiglio è iniziare col rilassarsi, trovare il proprio ritmo nel respiro e poi concentrarsi per reclutare al meglio ogni singola fibra muscolare (la famosa “connessione mente – muscolo”) e infine compiere movimenti lenti, controllati e fluidi. Praticare regolarmente Pilates aiuta ad acquisire una postura corretta. Rafforza la parete addominale e dona flessibilità ed elasticità alla colonna vertebrale e alle articolazioni, scongiurando asimmetrie e scompensi dovuti ad atteggiamenti sbagliati. I movimenti lenti, quasi “sospesi” in aria e la tenuta di posizioni isometriche che, per loro natura, aiutano a bruciare prevalentemente massa grassa, lavorano sulla resistenza cardiovascolare con un effetto di tonificazione muscolare generale.

Possiamo quindi affermare che il Pilates fa bene a tutti, ma le Donne hanno una marcia in più, scopriamo il perché.

Donne e allenamento

Noi donne siamo organismi delicatissimi, soprattutto a livello circolatorio.

Il nostro protocollo di allenamento deve tener conto di alcune differenze fisiologiche sostanziali rispetto a quello degli uomini, per quanto non debba differire di molto nell’impiego di sovraccarichi e progressioni allenanti.

Quante volte, dopo un allenamento molto faticoso e soprattutto dopo un leg workout, ci ritroviamo con la sensazione di pesantezza, affaticamento e caviglie gonfie? Questi effetti collaterali spesso si traducono in aumento della ritenzione idrica e infiammazione generale.

In molti casi, lo sconforto e la demotivazione portano ad abbandonare l’allenamento. Infatti se dopo una seduta intensa e faticosa, otteniamo un peggioramento estetico proprio nelle zone che vorremmo migliorare, la nostra spinta a continuare sarà sempre più debole.

Ritenzione

Less is more

Se vi ritrovate nella descrizione appena fatta, il mio suggerimento è dimenticare la regola del “Più è Meglio”, che spesso per noi Donne, non sempre è vincente. Anzi, è esattamente il contrario.

Ciclo ormonale a parte, molto spesso, se la seduta non è stata ben calibrata (ad esempio troppa o solo attività aerobica/cardiovascolare), è stata troppo “strong” o non abbiamo riposato a sufficienza dal precedente allenamento, si innesca una reazione di allarme.

Less _is_more

Il livello del cortisolo (il “famoso” cortisolo, tanto utile quanto dispettoso) sale ed il risultato è uno stato infiammatorio generale che, complice la forza di gravità, spesso si traduce in gambe gonfie, dolenti e “acquose”.

In questa condizione può aiutarci il Pilates? scopriamo come.

Il pilates drenante e anti-infiammatorio

Come sappiamo, cellulite e ritenzione sono causate da una cattiva microcircolazione sanguigna e linfatica; il Pilates, attraverso i suoi movimenti lenti, controllati e fluidi consente alle fibre muscolari di tendersi e allentarsi, facilitando la circolazione e favorendo il drenaggio di liquidi e materiali di scarto prodotti durante gli allenamenti. Il muscolo, infatti non deve lavorare solo in accorciamento e contrazione, ma deve essere stimolato anche in allungamento, per evitare crampi, contratture e incrementare il range di movimento di tendini e articolazioni.

Con il Pilates i muscoli lavorano intensamente (vi esorto a provarlo: anche se a corpo libero, una sessione può essere davvero molto impegnativa), ma anche dolcemente, favorendo il rilassamento generale e l’allungamento delle fibre, fondamentali per detensionare.

Avete capito bene: drenare attraverso l’allenamento con il Pilates è possibile!

Per farvi un esempio: ricordo che durante i miei numerosi corsi di formazione, con le mie colleghe passavamo giornate intere a studiare e provare i movimenti. L’effetto drenante era tale da vedere da subito un incremento nella diuresi.

Questo perché la continua attivazione del “core” e dei muscoli del pavimento pelvico, fortemente coinvolti negli esercizi del Pilates (e che hanno molteplici benefici per la nostra “salute intima”), stimola la diuresi e contrasta la stasi dei liquidi a livello periferico, generando un “effetto pompa” dato dall’alternarsi della contrazione e rilassamento.

Il_pilates_drenante_e_anti-infiammatorio

Conclusioni

Il Pilates, quindi, risulta davvero efficace, soprattutto per noi Donne, perché:

  • aiuta a rilassarci e ad acquisire consapevolezza del proprio corpo;
  • migliora la postura e il movimento armonico;
  • rende più flessibile, elastica ed affusolata la nostra muscolatura;
  • rafforza la zona lombare, alleviando il mal di schiena;
  • contrasta i fenomeni infiammatori dovuti ad allenamenti troppo stressanti;
  • le posizioni isometriche aiutano a costruire un corpo forte e con muscoli tonici, andando a bruciare massa grassa.

Detto questo, quindi, una ottima strategia per rendere davvero efficace il nostro programma di allenamento sarebbe quella di alternare il lavoro con i pesi a delle sessioni di Pilates.

In questo modo, se da un lato ci si concentra sull’ipertrofia muscolare, dall’altra si favorisce l’armonizzazione della muscolatura, attivando più dolcemente gli arti inferiori e ripristinando una corretta microcircolazione.

Inoltre, credetemi, dobbiamo essere brave a carpire e rispettare i segnali del nostro corpo: se un giorno ci sentiamo stanche e spossate, piuttosto che intestardirci e allenarci “strong” sarebbe meglio orientarci verso una sessione di Stretching o, meglio ancora, di Pilates, per restare comunque attive e, nel contempo, dare modo al nostro corpo di riprendersi senza ulteriori traumi.