Che cos’e’ la moringa?
La Moringa Oleifera è a volte chiamata anche ‘Albero della Vita‘ o ‘Albero Miracoloso‘ non solo in riferimento al suo potenziale uso medicinale ma anche come coltura alimentare altamente nutriente che riesce a crescere in regioni tropicali e subtropicali poichè resistente alla siccità. L’India è il maggior produttore di Moringa, con una produzione annua di 1,2 milioni di tonnellate di frutta su una superficie di 380 km².
Come integratore, la Moringa Oleifera è consigliata soprattutto come antiossidante e antifiammatorio.
Valori Nutrizionali
La Moringa è una pianta unica perché quasi tutte le sue parti – foglie, semi, fiori, fiori, fusto e radici – possono essere utilizzati come fonte di nutrimento e utilizzate per le sue altre proprietà medicinali che combattono i danni dei radicali liberi. La preparazione medicinale più popolare della Moringa consiste nell’essiccare e macinare le foglie dell’albero.
Le foglie di Moringa sono ricche di numerosi nutrienti, tra cui antiossidanti, proteine complete, calcio, betacarotene, vitamina C e potassio. Poiché contiene un’alta concentrazione di vitamina A. La Moringa viene somministrata ogni anno a migliaia di bambini dei paesi del terzo mondo che soffrono di una forte carenza di questa vitamina essenziale per il sistema immunitario (670,000 bambini muoiono ogni anno per carenza di vitamina A).
La pianta contiene una rara e unica combinazione di fitonutrienti tra cui: zeatina, quercetina, beta-sitosterolo, acido caffeoilchinico e kaempferolo – antinfiammatori di provata efficacia medicinale. Numerosi studi hanno dimostrato che questi composti hanno un’azione protettiva sull’apparato cardiovascolare, sono stimolanti circolatori naturali e possiedono effetti antitumorali, anti-epilettici, anti-ulcera, anti-spasmodici, anti-ipertensivi e anti-diabetici.
Due cucchiaini di polvere di Moringa (4g) contiene:
- 1 g di proteine complete
- 1 g di carboidrati
- 0.26 g di grassi
- 614 mcg di vitamina A
- 95 mg di potassio
- 45 mg di calcio
MORINGA VS. MATCHA
Entrambi questi Superfood forniscono antiossidanti, combattono l’infiammazione sistemica, rallentano l’invecchiamento, proteggono la salute del cervello e del cuore e migliorano la funzione immunitaria. I due integratori sono molto simili anche in termini di aspetto e utilizzo in quanto entrambi sono sotto forma di polvere o tè, tuttavia hanno alcune notevoli differenze quando si tratta del loro profilo nutrizionale.
A parità calorica, un grammo di Moringa ha più fibre, proteine, calcio, sodio, vitamina C e vitamina A rispetto ad un grammo di matcha. Tuttavia una delle maggiori differenze tra il tè verde di Moringa e Matcha riguarda la concentrazione di aminoacidi. Le foglie di moringa sono una fonte di proteine complete poiché forniscono tutti e 8 gli aminoacidi essenziali necessari per la sintesi proteica umana: Lisina, Leucina, Isoleucina, Metionina, Triptofano, Fenilalanina, Valina, Treonina. Questo è uno dei motivi per cui organizzazioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità si affidano alla moringa per integrare le diete ipocaloriche e prevenire le carenze alimentari nei paesi del Terzo Mondo.
Da parte sua, il Matcha (che contiene circa 15 volte più principi attivi di qualsiasi altro tè verde convenzionale) fornisce numerosi antiossidanti e alte dosi di epigallocatechina gallato (EGCG), un tipo di potente catechina che appartiene alla sottocategoria dei flavonoidi dei polifenoli noti per proteggere la salute del cervello. La Moringa non è nota per fornire EGCG, il che significa che entrambe le piante usate insieme possono fornire benefici ancora superiori.
Reali Benefici
Fornisce antiossidanti e composti anti-infiammatori
Una delle ragioni per cui i molti benefici per la salute di piante erbacee come la Moringa oleifera sono così impressionanti è perché contengono proprietà medicinali simili ai farmaci convenzionali, senza gli effetti collaterali di quest’ultimi.
Secondo un rapporto pubblicato dall’Asian Pacific Journal of Cancer Prevention, la moringa contiene una miscela di aminoacidi essenziali , fitonutrienti carotenoidi (gli stessi tipi di piante come carote e pomodori), antiossidanti come la quercetina e composti antibatterici naturali che funzionano allo stesso modo di molti farmaci antinfiammatori.Le foglie di Moringa sono ricche di diversi composti anti-invecchiamento che riducono gli effetti dello stress ossidativo e dell’infiammazione, tra cui polifenoli, vitamina C, betacarotene, quercetina e acido clorogenico. Questi sono associati ad un rischio ridotto di malattie croniche, come il cancro allo stomaco, ai polmoni o al colon, il diabete, l’ipertensione e i disturbi oculari legati all’età.
Aiuta a migliorare la salute dell’apparato digerente
Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, la Moringa è utilizzata da sempre nella medicina ayurvedica per prevenire o trattare ulcere allo stomaco, malattie epatiche, danni ai reni, infezioni fungine o da lieviti (come la candida), disturbi digestivi e infezioni.
Sembra che l’olio di Moringa aiuti a migliorare le funzioni epatiche e quindi a disintossicare l’organismo da sostanze nocive, come le tossine da metalli pesanti. Potrebbe anche essere in grado di aiutare a combattere i calcoli renali, infezioni delle vie urinarie, costipazione, ritenzione idrica/edema e diarrea.
Potenziali Effetti collaterali
È importante notare che, sebbene la pianta sia generalmente considerata “non tossica”, ciò non sembra essere sempre così. Mentre i dosaggi per l’integrazione sembrano essere sicuri da tutte le tossicità testate, un aumento relativamente piccolo (3-4 volte quello raccomandato) è noto per causare danni genotossici.
Questo effetto è stato evidenziato con i semi, mentre la tossicità delle foglie sembra essere una preoccupazione minore. Dosaggi alti sembrano essere in grado di indurre l’aborto nei ratti gravidi e quindi l’integrazione è sconsigliata nelle donne in gravidanza.
Come assumerla
Gli studi sull’uomo attualmente in corso hanno utilizzato 500 mg di estratto di foglie o 3 grammi di semi. Al momento tuttavia, non esistono ancora raccomandazioni sul dosaggio ideale per l’integrazione negli esseri umani – la Moringa è più comunemente utilizzata in Asia come coltura alimentare piuttosto che come integratore.
Si raccomanda di iniziare assumendo mezzo cucchiaino di Moringa essiccata per via orale per tre-cinque giorni, aumentando l’assunzione lentamente nell’arco di due settimane man mano che si accumulano i suoi effetti. La maggior parte delle persone scelgono di assumere Moringa ogni giorno, ma è consigliato interrompere dopo un lungo periodo di tempo poiché può causare effetti lassativi e disturbi di stomaco in caso di uso eccessivo.
Riferimenti
- Health benefits of Moringa oleifera, Asian Pac J Cancer Prev. 2014;15(20):8571-6.
- Anti-inflammatory effect of Moringa oleifera Lam. seeds on acetic acid-induced acute colitis in rats, Avicenna J Phytomed. 2014 Mar-Apr; 4(2): 127–136.
