gli effetti benefici dell’attività fisica nella lotta contro il cancro
Cancro e stile di vita
Il cancro è una delle principali malattie dei paesi sviluppati e in via di sviluppo con 8,2 milioni di morti per cancro nel 2012 come stimato dall’OMS. Il World Cancer Research Fund (WCRF) ha recentemente ribadito che il rischio di cancro è influenzato dal nostro stile di vita.
Le linee guida più recenti promosse dall’OMS raccomandano un minimo di 2,5 ore di attività fisica a intensità moderata (da 3 a <6 metaboliche equivalenti di attività (MET)) o 1,25 ore di attività fisica a intensità intensa (≥6 MET) a settimana o qualsiasi equivalente combinazione per benefici per la salute.
Inoltre, per avere ulteriori benefici sul nostro benessere si prescrivono: 5 ore di attività fisica aggiuntiva a intensità moderata o 2,5 ore di intensa attività fisica aggiuntiva a settimana. Raccomandazioni specifiche per prevenire la mortalità da cancro sono ancora carenti. Di conseguenza, è stata condotta una meta-analisi per valutare l’associazione tra attività fisica e la mortalità per cancro.
Analisi statistica
L’analisi binaria e modelli a effetto fisso o ad effetto casuale sono stati usati per stimare le associazioni tra attività fisica e mortalità per cancro. Per ciascun livello di attività, la quantità media di attività fisica è stata assegnata alla stima di FC corrispondente.
Eterogeneità nella relazione tra l’attività fisica e la mortalità per cancro sono state valutate mediante Q test e quantificate mediante statistica. Al fine di valutare l’effetto delle caratteristiche dello studio e della qualità delle stime riportate, l’eterogeneità è stata analizzata confrontando il riepilogo dell’effetto stimato dalle analisi dei sottogruppi.
I risultati dell’analisi
Questa meta-analisi relativamente ampia riassume il contributo dell’attività fisica sulla riduzione della mortalità per cancro e quantifica la riduzione della mortalità per cancro correlata agli aumenti dell’attività fisica ricreativa. In sintesi, un alto livello di attività fisica riduce il rischio di mortalità per cancro nella popolazione generale e nei sopravvissuti a tale patologia. Le analisi dose-risposta hanno stimato i benefici per i diversi livelli di attività fisica ricreativa misurando MET-h / settimana e h / settimana.
I risultati hanno mostrato principalmente relazioni non lineari costanti tra attività fisica ricreativa e mortalità per cancro nella popolazione generale e tra i sopravvissuti. Le scoperte basate sulla popolazione generale hanno mostrato che gli individui sottoposti a più alti livelli di attività fisica avevano una riduzione del 17% nella mortalità per cancro.
Questo effetto è il medesimo anche al variare di: sesso, sede dello studio o dalla durata del follow-up. Le analisi dose-risposta hanno inoltre rivelato che la mortalità per cancro è diminuita significativamente del 13% e del 7% nella popolazione generale. Questi individui hanno intrapreso rispettivamente un’attività fisica ricreativa di 7,5 MET / h e 2,5 h / settimana.
Recenti meta-analisi hanno confermato una correlazione inversa simile tra alti livelli di attività fisica e mortalità per tutte le cause. In particolare, una meta-analisi ha dimostrato che l’adesione alle raccomandazioni dell’OMS contribuisce ad una riduzione del 19% del rischio di morte. Si conferma così la relazione inversa tra attività fisica e mortalità per cancro è anche nei sopravvissuti alla malattia.
Fondamentalmente, i sopravvissuti al cancro che praticano alti livelli di attività fisica hanno avuto una riduzione del 22% della mortalità per cancro.
Perché l’attività fisica riduce la mortalità per cancro
I risultati della presente meta-analisi, hanno confermato ed esteso le precedenti evidenze qualitative. Si evince una correlazione tra attività fisica e mortalità per cancro nei tumori della mammella e del colon-retto. Diversi meccanismi spiegano la protezione data dall’attività fisica sulla mortalità per cancro.
Gli studi citano gli effetti metabolici di un’elevata attività fisica, tra cui riduzione del BMI, ridotta adiposità, effetti sui livelli di insulina e c-peptide ed effetti sull’infiammazione o sul sistema immunitario. Tuttavia, i meccanismi proposti possono differire in base al tipo di cancro.
L’efficacia dell’attività fisica post-diagnosi
È interessante notare che l’associazione inversa tra attività fisica e mortalità per cancro è più pronunciata nell’attività fisica post-diagnosi che nell’attività fisica pre-diagnosi. La differenza è piuttosto marcata e ammonta al 26%.
Precedenti meta analisi condotte su studi su soggetti sopravvissuti al cancro del seno e del colon-retto sostenevano chiaramente che l’attività fisica post-diagnosi era associata a una minore mortalità per cancro rispetto all’attività fisica di pre-diagnosi. Una possibile spiegazione è che le persone che partecipano all’attività fisica dopo una diagnosi di cancro sono motivate a cambiare il loro comportamento. Inoltre adottano globalmente uno stile di vita più sano.
Il caso del cancro al seno
Uno studio longitudinale incentrato sul cancro al seno e cambiamenti nell’attività fisica prima e dopo la diagnosi ha dimostrato che le donne che aumentavano l’attività fisica a 9 o più MET-h / settimana dopo la diagnosi avevano una mortalità inferiore a causa del cancro al seno anche se erano inattive prima della diagnosi e incoraggiavano le donne con diagnosi di cancro al seno ad avviare e mantenere un programma di attività fisica.
Un nuovo stile di vita oltre la malattia
Revisioni sistematiche in studi randomizzati controllati e review hanno concluso che gli interventi di attività fisica durante e dopo le terapie antitumorali spesso portano a miglioramenti significativi e affidabili in diversi ambiti. Questi benefici comprendono cambiamenti osservati nelle misure fisiologiche, indicatori di prestazione, funzionalità, benessere psicologico e qualità generale della vita.
Conclusioni
In sintesi, questa revisione sistematica e la meta-analisi suggeriscono un’associazione inversa tra attività fisica e mortalità per cancro. I dati quantitativi relativi alla popolazione generale supportano l’attuale raccomandazione di attività fisica equivalente a 2,5 ore / settimana di intensità moderata 3-6 MET / h / settimana. Inoltre, un’attività fisica ricreativa di intensità moderata di almeno 2,5 ore / settimana conferisce una protezione contro la mortalità da cancro tra i sopravvissuti.
Pertanto, è possibile concludere che le attuali raccomandazioni sull’attività fisica siano generalmente sufficienti per ridurre la mortalità per cancro. Inoltre, lo studio mostra che l’attività fisica eseguita prima o dopo la diagnosi del cancro è correlata alla riduzione della mortalità tra i sopravvissuti al cancro.
Quindi, l’attività fisica dopo una diagnosi di cancro può determinare una protezione significativa tra i sopravvissuti al cancro.
